Il controsoffitto è un’opera edile costituita da una superficie piana dalla struttura leggera, posta al di sotto del soffitto che determina una diminuzione dell’altezza utile del locale interessato. Il controsoffitto può realizzarsi per rispondere ad esigenze estetiche, per eseguire un rivestimento con materiale termoisolante, fonoassorbente e/o fonoisolante o resistente al fuoco, ed è utilizzato anche per ospitare, nel vano che si viene a creare tra lo stesso e il soffitto, uno o più impianti.

L’impianto più tipicamente ospitato nel vano realizzato da un controsoffitto è quello di illuminazione. Altri impianti possono essere ospitati nel vano realizzato dalla controsoffittatura: l’impianto di condizionamento, l’impianto di aerazione forzata, l’impianto antincendio, di rilevamento fumi, ecc.,
I vantaggi, come già detto, sono dati dalla possibilità di permettere il passaggio di impianti e collegamenti orizzontali di qualsiasi tipo, con un’ottima resa estetica, garantendo una flessibilità e un’ispezionabilità.

Altri vantaggi possono derivare dalla possibilità di avere un “naturale” isolamento termo-acustico per effetto della camera d’aria che si viene a creare realizzando il controsoffitto, la diminuzione del volume e quindi una riduzione dei costi di gestione della struttura ma, soprattutto in relazione al materiale utilizzato per effettuare lo stesso controsoffitto, si possono ottenere risultati in termini di isolamento termico, resistenza al fuoco, isolamento acustico o fonoassorbenza i cui limiti e caratteristiche dipendono solo dalla volontà progettuale. Per quest’ultimo motivo la controsoffittatura è largamente usata per locali adibiti a sale conferenze, teatri, cinema, auditorium, ecc.